Il suono della luce
Per descrivere dimensioni che vanno oltre i nostri sensi, come mettersi in ascolto di un passaggio cosmico come quello del solstizio d’inverno, possiamo ricorrere all’aiuto della poesia. Si può usare la metafora, ma ancora più specifica ed efficace è la sinestesia, che usa termini propri di una sfera sensoriale per descrivere quelli di un’altra. È un “trucco” della parola che permette alla mente di immaginare, di sentire qualcosa di impossibile da percepire con i cinque sensi, come… ascoltare la luce.
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