Tuina dei campi concentrici

CURRICULUM E FORMAZIONE

Paola Campinoti ritratto

Paola Campinoti

Operatrice Tuina (attestato 768, FISTQ, 2012).
Dottoressa in Filosofia (110 e lode, Università di Pisa, 1995).

Curriculum

Mi sono laureata nel 1995 in Filosofia all’Università di Pisa con una tesi su “Ernesto De Martino e la contraddizione” – un’analisi dell’irrazionale come radice dialettica della civiltà occidentale –, e nel 2000 sono stata assunta dalla casa editrice Rizzoli Education, in qualità di redattrice delle superiori umanistiche.

Mentre proseguivo la carriera nel settore dell’editoria varia e scolastica, in parallelo coltivavo studi filosofici, mitologici, antropologici, alla ricerca del filo che unisce le culture dell’Occidente, del Centro America (dove ho realizzato numerosi viaggi di studio per dodici anni) e soprattutto dell’Oriente.
Dopo una frequenza triennale al Centro Studi Discipline Orientali di Vinci (FI) in corsi di Tuina e Qigong, nel 2012 mi sono diplomata presso la Federazione Italiana FISTQ con una tesi in Tuina.
Nel 2018, a due anni dall’acquisto di Rizzoli da parte di Mondadori, sono diventata coordinatrice editoriale nella produzione antologica, letteraria e linguistica.

Nel 2020 decido di lasciare la carriera nell’editoria per dedicarmi completamente alla divulgazione del metodo del Tuina dei campi concentrici, nel frattempo riconosciuto dal Ministero dell’Economia e dello Sviluppo, nel campo delle discipline bio-naturali.

Dal 2020 collaboro con l’autrice Giulia Boschi, terapeuta e sinologa, alla realizzazione di testi di medicina cinese e lingua per professionisti del settore. Nel 2021 e 2022 sono usciti i primi cinque volumi del corso base (Terminologia ragionata della medicina cinese classica e moderna, Ed. Streetlib), e nel 2023 è prevista la pubblicazione dei restanti quattro volumi.

Il mio percorso e il mio scopo

La ricerca è da sempre stata lo scopo della mia vita: una curiosità che mi spingeva fin da piccola a cercare linguaggi e campi del sapere poco battuti o perlopiù ignoti a chi mi circondava.

In seguito, grazie agli studi classici e all’università, ho perfezionato la mia indagine culturale e filosofica, ma è stato grazie ai viaggi compiuti a più riprese in Centro America che sono uscita dalla pura teoria e ho abbracciato l’anima di popolazioni molto diverse dalla nostra. Sono entrata, così, in contatto profondo con la loro cultura e ho scoperto quanto sia sorretta alla radice da un’idea olistica dellacura”.

Una quindicina di anni fa, durante un personale percorso di malattia e di guarigione, ho conosciuto la medicina cinese, capace di una sintesi diagnostica e di un dettaglio nelle risposte che cercavo da tempo. Nel giro di tre anni ho quindi completato gli studi e preso il diploma in Tuina, disciplina che in Cina è annoverata tra le pratiche terapeutiche e qui in Italia permette di operare sul sistema dei meridiani energetici del corpo senza utilizzare l’agopuntura. Da quel momento, la mia carriera nel mondo editoriale come editor e project manager, prima nella Rizzoli, poi nella Mondadori, per quanto soddisfacente, è passata in secondo piano. A un certo punto ho sentito la necessità di cambiare vita e di divulgare la ricerca accumulata in decenni a vantaggio di un metodo che aiutasse le persone a integrarsi con se stesse e a risolvere i disallineamenti tra corpo e mente.

Il metodo Tuina dei campi concentrici non è una proposta “alternativa”, ma “integrativa”: si propone di armonizzare la medicina cinese con la nostra visione del mondo e anche con altre lontane nel tempo o nello spazio.

Quando qualcuno torna a stare bene, mi sento realizzata. Tuttavia, dopo ogni soluzione trovata, riparte la ricerca: ogni equilibrio è vivo solo se in movimento.