SESSIONI DI METAFORA & CO.
La ricerca dell'armonia
Compreso nel ciclo di sedute – o in sessioni separate per chi ha concluso o si trova fuori Toscana – esiste un progetto dedicato al linguaggio poetico, come stimolo del cervello limbico. La poesia non è solo un esercizio letterario ma un linguaggio trasversale che utilizza l’analogia per comunicare.
E che c’entra con la medicina cinese? Ristabilire la comunicazione tra gli elementi di un insieme è il primo principio dell’armonia e quindi dell’equilibrio. Inoltre i circa 400 punti di agopuntura distribuiti sul corpo umano parlano proprio così, con dei nomi poetici: “finestre del cielo”, “campo di cinabro”, “sorgente zampillante”… Sono immagini che ci parlano senza bisogno di molte spiegazioni, un linguaggio antico efficace ancora oggi e comprensibile in tutte le latitudini.
Lo scopo di quest’esercizio al pensiero metaforico e sinestetico (la sinestesia attribuisce per es. al tatto espressioni riferite all’olfatto) è sviluppare una comunicazione creativa con noi stessi, trovando vie inesplorate di dialogo, interiore e non.
La lettura della Divina Commedia
Una volta a settimana, tengo lezione on-line sul viaggio più importante della poesia italiana: la Divina Commedia. Ho scelto quest’opera alchemica perché capace di trasformare man mano che la si legge e ci si addentra nel percorso dei tre mondi ultraterreni, simbolo dei nostri mondi interiori. Niente di difficile, vi assicuro, l’italiano antico (sicuramente più familiare ai toscani) viene spiegato con parole semplici e impariamo insieme a riconoscere, così come suggeriva lo stesso Dante, i sensi simbolici e morali che vanno oltre il senso letterale. La lettura della Divina Commedia, quindi, diventa un esercizio di suoni, metafora, sinestesia, simbolismo e immaginazione, che ci permette di trovare strade dove non sembra che ve ne siano.
