Tuina dei campi concentrici

Le porte dell’in@erno

A cavallo del 2 novembre, giorno dei morti, per molte tradizioni si colloca un periodo di circa venti giorni in cui le porte dell’aldilà, soprattutto l’”inferno”, si aprono e le due dimensioni entrano in contatto.
Ora più che mai è il tempo di controllare che il nostro “interno” non abbia falle, che piante e progetti siano messi a dimora prima di affrontare l’”inverno”.

L’alchimia della brina

È arrivato, atteso, il freddo. L’umidità dell’aria cambia natura, diventa cristallo e si adagia al suolo in forma solida. Le trasformazioni non avvengono solo con il fuoco, accadono anche nel gelo. Così, anche dentro di noi, si compie un cambiamento, qualcosa si muove seguendo la legge alchemica “solve et coagula”, sciogliere e unire.
È il tempo in cui la confusione della nostra umidità interiore cristallizza e qualcosa comincia a diventare più chiaro. Mentre tutto è fermo, l’alchimia della brina ci aiuta a distinguere per capire, a “solvere” per ri-solvere.

L’inverno della tigre

L’anno della tigre preparando il suo inverno perfetto, una tempesta calma che genera energia nelle nostre profondità. Ancora qualche fiore è presente in giardino, ancora qualche progetto si sta definendo…
Presto il gelo cristallizzerà l’umidità dell’aria. Siamo nel tempo e nello spazio del “riparo”, per coprire le nostre piante, tenere caldi i nostri propositi, riparare (sì, anche in questo senso) i nostri strappi…