Tuina dei campi concentrici

La festa delle lanterne

Con la festa delle lanterne si concludono i festeggiamenti del capodanno secondo l’oroscopo lunare cinese.
Il 24 febbraio 2024 da qualche parte nel mondo migliaia di luci si alzano volando nella notte.
Accendere un fuoco nella notte e lasciarlo andare verso il cielo è un gesto simbolico potente. Gli occhi si staccano dagli schermi e seguono la luce, pieni di speranza. Ed eccoci tornati senza tempo, come bambini con il naso all’insù. Ora sì, siamo pronti per un nuovo anno.

Il suono della luce

Il 21 dicembre siamo entrati nell’inverno dell’anno della Tigre. Le ore notturne si estendono al massimo, quelle diurne al minimo. C’è un momento cosmico di stallo, come un’apnea, prima che il movimento si inverta e il giorno cominci di nuovo a crescere, a inspirare luce. I nostri sensi percepiranno i segni di questo immenso respiro solo tra qualche settimana. Ma la luce ha un suono (“Là dove il sol tace”, per Dante, equivale a “inferno”) e, se i nostri occhi non sanno ancora vedere, il nostro cuore riconosce il sussurro della notte, sa ascoltare il silenzio,
sa intrecciare il suo canto con la voce cristallina della luce.